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Olio di Cocco

L'olio di cocco si estrae tramite la spremitura a freddo dalla polpa fresca della noce di cocco. Quando invece la polpa viene fatta prima essiccare al sole, l'olio di cocco prende il nome di olio di copra. 

La palma da cocco è tenuta in grande considerazione in diversi ambiti perché, oltre ad avere numerose proprietà benefiche, non richiede pratiche di coltivazione distruttive per l'ambiente come quelle necessarie per la palma da olio. 

È, infatti, una fonte di carburante vegetale, ed anche una fibra tessile molto valida. L'olio di cocco è molto utilizzato nell'industria alimentare per la preparazione di prodotti da forno e margarine vegetali, ma anche nella realizzazione di numerosi cosmetici per la pelle e per i capelli. 

A differenza di altri grassi, l'olio di cocco è spesso presente nella formulazione di saponi in quanto contribuisce a una schiuma ricca e persistente e, nei saponi liquidi, a un alto grado di trasparenza. 

È un olio molto ricco e nutriente, adatto all'idratazione di pelli secche o screpolate, e con un importante potere lenitivo in grado di calmare gli arrossamenti e il bruciore sulla pelle scottata dal sole. 

La vitamina A presente nell'olio di cocco gli conferisce proprietà anti-radicali, mentre la vitamina E lo rende un antiossidante. Per questo è molto utile per prevenire i segni dell'invecchiamento cutaneo. 

È anche un ottimo struccante oleoso, in grado di rimuovere le tracce di trucco più resistente lasciando la pelle liscia e morbida. 

Sui capelli ha un effetto nutriente: è indicato soprattutto per i capelli ricci, secchi e sfibrati, previene le doppie punte, e la presenza di acido laurico lo rende antimicrobico, quindi un prodotto molto utile per la cura delle infestazioni causate da pidocchi. 

Raccomandato per: 

  • Pelle secca e screpolata
  • Scottature e arrossamenti
  • Capelli crespi e rovinati

Proprietà

  • Nutriente e idratante
  • Lenitivo 
  • Antiossidante 

Curiosità

Il nome cocco deriva dallo spagnolo coco, letteralmente "faccia da scimmia", perché le strane formazioni presenti sulla noce ricordano vagamente l'aspetto di una scimmia. 

Chiamarla "noce", tuttavia, è tecnicamente sbagliato: il cocco non è una noce ma una drupa, cioè un frutto carnoso, sottile e membranoso che contiene un solo seme osseo. 

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