L'olio essenziale di limone viene ricavato tramite spremitura a freddo dalla buccia dei frutti Citrus Limonum, pianta appartenente alla famiglia delle Rutaceae.

Simbolo di freschezza e di purezza, il limone è un vero e proprio rimedio naturale e il suo olio essenziale ne racchiude tutte le proprietà curative.

Ha innanzitutto un'azione tonificante, ed è quindi un ottimo alleato in caso di disturbi dovuti alla cattiva circolazione, come cellulite, edemi, gambe pesanti o vene varicose. Va, infatti, a stimolare la circolazione venosa e linfatica, rinforzando i vasi sanguigni. 

L'olio essenziale di limone è molto purificante, ed è particolarmente indicato per le pelli grasse, impure e acneiche, Le sue proprietà schiarenti, inoltre, curano e prevengono le macchie cutanee, favorendo la cicatrizzazione e contrastando l'invecchiamento della pelle. È anche un antisettico naturale, consigliato per combattere infezioni cutanee e del cavo orale, e per curare le piccole ferite e le punture d'insetto. 

È però un prodotto fotosensibilizzante, quindi bisogna fare attenzione a non utilizzarlo prima dell'esposizione al sole, per evitare irritazioni della pelle e la comparsa di macchie, 

È consigliato per rinforzare unghie sottili o fragili, mentre sui capelli ha un effetto disinfettante e stimolante: elimina l'eccesso di grasso, modera la comparsa di forfora, previene la caduta e stimola la ricrescita. Ai capelli chiari, inoltre, dona molta lucentezza. 

L'olio essenziale di limone, come tutti gli oli essenziali, è usato in aromaterapia e in pratiche ayurvediche per la sua azione calmante sul sistema nervoso e sulla psiche, molto utile in caso di disturbi d'ansia, nervosismo e insonnia. 

Raccomandato per:

• Pelle grassa e acneica 
• Punture d'insetto 
• Cellulite 
• Capelli grassi

Proprietà

• Tonificante
• Purificante e disinfettante
• Schiarente

Curiosità

Il limone e tutti i frutti degli agrumi sono anche chiamati "Bacca esperidio", nome che deriva dal mito Greco delle Esperidi, le fanciulle custodi di un meraviglioso giardino in cui crescevano gli alberi dei pomi d'oro, gli agrumi appunto, simbolo dell'amore fecondo.