Per estrarre l'olio essenziale di menta piperita vengono sottoposte a distillazione in corrente di vapore le foglie di una pianta ibrida tra la Mentha aquatica e la Mentha spicata (chiamata anche Mentha viridis).
Tutte le piante appartenenti al genere Mentha, infatti, hanno uno straordinario potere di incrocio e di ibridazione, e si riproducono in numerose varietà.
L'olio essenziale di menta piperita possiede numerose proprietà benefiche per la pelle.
Il tipico pizzicore della menta stimola i tessuti, ed è quindi un ottimo prodotto contro i gonfiori alle gambe dovuti a cattiva circolazione, e anche contro gli inestetismi della cellulite.
Le sue proprietà antibatteriche e disinfiammanti sono indicate per pelli impure o acneiche, ma anche in casi di dermatosi. Ha anche un effetto molto calmante sulla cute, per cui può essere usata per alleviare il prurito causato da punture di insetti, è rinfrescante e disinfettante, molto utile per l'igiene orale. È inoltre un eccellente anti age naturale.
Sui capelli depura e rinfresca le radici, stimolando la crescita e prevenendo la caduta, ed è un ottimo rimedio in caso di scalpo secco e irritato.
L'olio essenziale di menta piperita, come tutti gli oli essenziali, è usato in aromaterapia e in pratiche ayurvediche per essere un calmante naturale, utile per curare i disturbi da stress.
Raccomandato per:
- Irritazioni cutanee
- Pelli grasse o acneiche
- Pelli mature
- Punture d'insetti
- Cellulite
Proprietà
- Antibatterico e disinfettante
- Rinfrescante e purificante
- Deodorante
Curiosità
Il nome menta deriva dal greco Mintha, ninfa figlia di Cocito, uno dei cinque fiumi degli Inferi.
Il mito narra che Plutone si era innamorò follemente della ninfa Menta. Persefone, moglie di Plutone, per liberarsi della rivale la seppellì sotto terra, trasformandola in una pianta insignificante e poco vistosa, destinata a crescere vicino le sponde del fiume paterno.
Tuttavia, per non sdegnare del tutto il marito Plutone, permise che la pianta possedesse ancora qualcosa di piacevole, e le donò l'aroma fresco del suo profumo, di cui Plutone continuò a inebriarsi.