L'olio essenziale di Ylang Ylang è estratto tramite distillazione in correnti di vapore dai fiori dalla Cananga odorata, un albero sempreverde della famiglia delle Annonaceae, originario delle Filippine e dell'Indonesia.
Le sue proprietà benefiche lo rendono un ingrediente molto diffuso nella produzione di cosmetici e di prodotti per i capelli, e per questo è spesso soggetto a processi sintetici e contraffazioni.
Per testare la purezza dell'olio essenziale di Ylang Ylang è sufficiente versarne qualche goccia su un foglio di carta bianco: se il liquido non si estende abbondantemente e lascia una macchia di unto sul foglio per molte ore, significa che non è puro, è stato prodotto sinteticamente o tagliato con oli di bassa qualità.
Quello puro, invece, tende ad evaporare per cui, oltre ad estendersi molto velocemente, lascia sul foglio solo un lieve alone.
Si tratta di un olio essenziale molto idratante, che svolge un'azione tonificante e astringente, ed è particolarmente utile per contrastare l'eccesso di sebo tipico delle pelli grasse e acneiche.
La sua azione antinfiammatoria, calmante e lenitiva lo rendono adatto in caso di dermatite, per curare le irritazioni della pelle e le punture d'insetto.
Nutriente e protettivo per i capelli, li protegge da vento, sole e salsedine, è un utile rimedio contro la caduta e un'ottima cura per le problematiche del cuoio capelluto.
L'olio essenziale di Ylang Ylang, come tutti gli oli essenziali, è usato in aromaterapia e in pratiche ayurvediche per la sua azione distensiva e rilassante, utile per sciogliere stati d'ansia e nervosismo, e per il suo effetto afrodisiaco.
Raccomandato per:
- Pelli grasse e acneiche
- Irritazioni e dermatiti
- Punture d'insetto
- Capelli spenti e fragili
Proprietà
- Idratante
- Astringente e tonificante
- Antinfiammatorio e lenitivo
- Nutriente e protettivo
Curiosità
Il nome Ylang Ylang ha origini tagalog, una lingua filippina, e significa "fiore dei fiori", ma anche "non comune", proprio per il suo profumo particolare.
Molto usato dalle donne filippine come rimedio casalingo e naturale per proteggere i capelli durante la stagione delle piogge, i coloni francesi lo definirono "profumo afrodisiaco" perché veniva usato insieme ad altri oli essenziali negli harem.