Il sale rosa dell'Himalaya è considerato uno dei più pregiati e nutrienti sali presenti sulla terra, in quanto non viene sbiancato o trattato in alcun modo, e quindi preserva tutte le sue proprietà benefiche e completamente naturali.
Proviene dalle miniere naturali dell'Himalaya, la sua formazione cristallina risale a oltre 250 milioni di anni fa, ed ha una composizione molto particolare, dovuta all'alta pressione a cui è sottoposto, che gli ha permesso di assorbire più di 80 oligoelementi molto preziosi per il nostro organismo.
Il colore rosa deriva dall'alto contenuto di ferro, anche se può variare in diverse sfumature a seconda del filone di estrazione.
A differenza del sale bianco, che ha solo un alto potere disinfettante, il sale rosa dell'Himalaya è anche calmante, per questo, oltre che a essere adatto alla pelle impura e acneica, è molto indicato per calmare le irritazioni cutanee.
È anche un ottimo schiarente, utile per contrastare le macchie della pelle, e svolge un'azione riequilibrante per il Ph.
Molto efficace se usato come scrub, in quanto esfolia anche le pelli piú secche ed elimina le cellule morte e le impurità, contrastando l'insorgere di brufoli e punti neri, e disinfettando allo stesso tempo.
È un potente rassodante, conferisce tono ed elasticità alla pelle, e per questo è spesso usato come cataplasma anti cellulite, in quanto aiuta a detossinare e a contrastare l'infiammazione, rendendo col tempo la pelle più compatta.
Raccomandato per:
- Pelle acneica
- Irritazioni cutanee
- Cellulite
Proprietà
- Disinfettante e cicatrizzante
- Calmante e riequilibrante
- Schiarente
- Rassodante
Curiosità
Il sale rosa dell'Himalaya fu scoperto dalle popolazioni locali intorno al 350 a.C. Secoli dopo, con la conquista dell'India da parte degli Inglesi, l'estrazione del sale venne regolamentata dall'Impero Britannico, e ancora oggi viene usato lo stesso metodo, che permette di estrarre il sale scavando la montagna, ma senza distruggere il paesaggio circostante.